La valutazione dei ponti termici
Guida pratica-operativa per la certificazione energetica e il progetto
- Scegliere gli strumenti di calcolo - Utilizzare gli atlanti gratuiti - Calcolare agli elementi finiti con software gratuiti -Verificare il rischio muffa e condensa superficiale - Esempi di calcolo svolti “passo a passo”
di Luca Raimondo
Maggioli Editore, pagine 168
Euro 28,00
La progettazione dell’involucro edilizio, inteso come il confine tra gli ambienti riscaldati e l’ambiente esterno, il terreno o altri ambienti non riscaldati, richiede un’attenta valutazione del comportamento termoigrometrico di ciascuna struttura e dei relativi ponti termici; tale valutazione è necessaria non solo per controllare le prestazioni energetiche dell’edificio, applicare correttamente la normativa e rispettare le prescrizioni di legge, ma anche al fine di garantire il mantenimento delle condizioni di benessere all’interno degli ambienti.
Il volume ha come obiettivo la condivisione dell’attività professionale svolta in questi anni nell’ambito della valutazione dei ponti termici ai fini della certificazione energetica, della redazione delle relazioni ai sensi della L. 10/91 s.m.i. e della più dettagliata valutazione termoigrometrica di progetto di nodi e dettagli costruttivi.
Dopo aver definito il concetto di “ponte termico” ed inquadrato il tema nell’ambito del bilancio energetico dell’edificio e delle verifiche di legge, viene affrontato il problema termoigrometrico, che può interessare il professionista in fase progettuale o di contenzioso, in seguito all’insorgenza dei fenomeni di muffa o di condensa. Segue una trattazione relativa agli strumenti di calcolo nella quale ampio spazio è dedicato alla modellazione agli elementi finiti attraverso il software open source Therm; nelle schede operative vengono riportati esempi di calcolo di ponti termici svolti “passo a passo”, comprendendo le strutture controterra e quelle verso spazi non riscaldati.